Spam dei commenti e motori di ricerca
Perché uno spammer dovrebbe usare il vostro blog per colpire un motore di ricerca?
- Il concetto di PageRank e la sua importanza nel posizionamento sui motori di ricerca
- Il Google Bombing come tecnica per influenzare le classifiche dei motori di ricerca
- Gli spammer lasciano commenti con un testo di link specifico per aumentare il loro ranking di ricerca.
Combattere lo spam dei commenti
Moderazione dei commenti
La moderazione dei commenti è molto efficace per affrontare i commenti indesiderati. La migliore difesa contro lo spam dei commenti consiste nell'osservare i propri commenti. In Gestione →︎ Commenti, è possibile visualizzare un elenco degli ultimi commenti su qualsiasi post e analizzare rapidamente l'attività dei commenti sul sito. Quanto più velocemente si risponde allo spam dei commenti sul sito, tanto meno è probabile che gli spammer tornino.
Nella pagina Combattere lo spam dei commenti, troverete un elenco di misure più proattive contro lo spam dei commenti, compresi i link ai plugin utili.
Spam furtivo
Gli spammer trovano sempre nuovi modi creativi per essere subdoli. Potreste notare che i post lasciano commenti sul vostro sito che sembrano perfettamente normali, tranne che per il nome o l'URL del commentatore, che probabilmente fa riferimento a un prodotto o a un sito che vende qualcosa.
È buona norma visitare gli URL delle persone che lasciano commenti sul vostro blog per determinare se l'autore del commento è sincero o spammoso. Se ne vedete uno che sembra sospetto, potete eliminare completamente il commento o lasciare il commento e cancellare l'URL.
Un altro modo per non dare nell'occhio è quello di utilizzare un tag div attorno a un gruppo di centinaia di link. Questo diventa sempre più comune perché molti software visualizzano direttamente i tag HTML dati e non il codice HTML. Per evitare ciò, il software deve "spogliarsi", in altre parole: filtrare i tag HTML mentre inserisce il commento nel database.
La buona notizia
La buona notizia è che gli strumenti integrati di WordPress e la sua storia di lotta allo spam dei commenti fanno sì che la maggior parte dei blog WordPress riceva pochissimo spam e, quando lo fa, è facile da risolvere. Ecco una citazione della nota autrice web Molly E. Holzschlag sullo spam dei commenti e sul suo passaggio a WordPress:
"Il mio ISP si è rifiutato di continuare a trattare con me perché il server su cui risiedeva molly.com è stato messo in ginocchio due volte a causa di un'ondata di spam. Spendevo fino a due ore al giorno per eliminare lo spam e ancor meno per pubblicare. Da quando sono passata a WP, ho ricevuto esattamente cinque e-mail inviate automaticamente per la moderazione. 3 di queste erano spam, 2 erano solo post entusiasti con più link da parte di un lettore".